Radiose in due settimane

Come arrivare in perfetta forma alle feste senza stressarsi troppo?
Ecco la nostra beauty agenda. Da seguire passo per passo

- 14 giorni: bisogna "fare il punto"
             Si parte. Per almeno una settimana, accantonate vino, carboidrati e aperitivi. Le tossine in eccesso spengono l'incarnato. E' il momento degli estratti, delle zuppe sane, di frutta e verdure fresche e delle tisane. Bevete il più possibile, almeno due litri di acqua al giorno. Poi programmate un paio di sedute dall'estetista, una per la pulizia del viso (per eliminare le cellule morte e ridare splendore alla pelle) e un'altra per un massaggio antistress e antiage. Quest'ultimo si può ripetere la settimana che precede le feste.

Come in una spa
             A casa, procedete con uno scrub viso e maschera nutriente. Il primo sceglietelo delicato e a base oleosa e fatene una volta a settimana. Idem per la maschera. Alternate la doccia al bagno: un giorno una, un giorno l'altro. Nel primo caso, esfoliate delicatamente la cute umida, insistendo su gomiti, talloni, ginocchia (è sufficiente una volta a settimana). Prima di immergervi nella vasca, invece, aggiungere il succo di quattro limoni e due cucchiai di bicarbonato, per eliminare tossine e schiarire. In alternativa, amido di riso: quattro o cinque misurini abbondanti da sciogliere a 40 gradi, uniti a qualche goccia del vostro olio essenziale preferito.

- 7 giorni: ora inserite il turbo
             Se avete in mente di cambiare il colore, non fatelo a ridosso delle feste ma la settimana prima. Nel caso in cui non vi piacesse, potreste sempre correre ai ripari ritornando dal parrucchiere. Ricordatevi però che in questo periodo, anche per i clienti stretti, prendere appuntamento può essere un'impresa.

Lisce come velluto
             La ceretta va programmata verso il 20-21 dicembre, non dopo. Se la pelle si arrossa, dovete darle il tempo di sfiammarsi: non trascurate nulla. Trovate il tempo anche per fare un salto a disegnare e a definire le sopracciglia, lo sguardo ne beneficerà.

Siamo agli sgoccioli
             Il 23 e il 24 sono, tradizionalmente, off limits. Ci sono gli ultimi regali da fare e sembra che la fine del mondo sia dietro l'angolo. Ma il 22 pianificate manicure e pedicure (anche con manipolazione plantare), perché anche i piedi contano, nonostante la stagione. Preparate intanto il terreno a casa facendo maschere specifiche. Un paio basteranno ad ammorbidire mani e piedi. Alternate impacchi di crema notturni, indossando calzini e guanti in cotone protettivi. Per unghie perfette sino alla fine dell'anno, scegliete uno smalto in gel o uno semipermanente.

Eccoci arrivate: è il 24
            Brindate a quanto siete state brave! Non avete trascurato nulla? Non dimenticatevi un appuntamento con le amiche per una bella sauna finlandese. Libera dalle tossine, tiene lontano il raffreddore e migliora l'umore. E se, nonostante la dieta detox, avete ancora curve un po' arrotondate, siate indulgenti con voi stesse. Un pizzico di sana autoironia è la prima regola per stare e volersi bene.




L'autunno tra i capelli

In autunno i capelli cadono come foglie per motivi molto precisi, eppure la maggior parte delle donne si allarma. Sole e mare hanno lasciato i loro segni sui capelli e bisogna adottare le giuste soluzioni per restituire forza e luminosità alla capigliatura. 

A fine estate infatti i raggi UV possono aver causato la perdita di proteine nei capelli, rendendoli aridi, opachi e soggetti a rotture. per questo motivo è importante detergerli con prodotti che non aggrediscano la fibra capillare e che contengano nutrienti antiossidanti capaci di rinforzarne la struttura proteica, rendendoli più resistenti ai danni ambientali. 

E' anche molto importante utilizzare un grande alleato come il balsamo, applicandolo su tutte le lunghezze, in modo tale da rinvigorire immediatamente la chioma dalla radice alle punte e ripristinare la lucentezza. 

C'è un ultimo suggerimento, valido soprattutto nei cambi di stagione: quando i capelli sono bagnati, bisogna ricordare di usare sempre un pettine a denti larghi per distribuire il balsamo e prepararli per lo styling. 

E anche quando sono asciutti, vanno pettinati con il numero minimo di colpi necessari per tenerli in ordine. E rispettarli. 


La Bellezza comincia dal sonno

Dormire bene è fondamentale: la mente si rigenera, la pelle ne trae vantaggio, lo stress si allontana ma non tutti riusciamo ad addormentarci con facilità. Niente paura, FraViva ha stilato per voi le regole generali che possono favorire un corretto riposo, vediamole insieme..

1) Evitiamo di posizionare sul comodino o nella camera in cui si dorme qualsiasi strumento elettronico: cellulare, radio e altri, anche se spenti, emettono onde che disturbano il sonno.

2) Cerchiamo di dormire e di alzarci sempre alla stessa ora, salvo casi eccezionali.

3) Dormiamo sempre in camera da letto, nel nostro letto: il sonno ha bisogno di un ambiente calmo, fresco e accogliente, lontano dagli odori e dal trambusto del resto della casa.

4) La temperatura dell'ambiente dove dormiamo dovrebbe essere compresa tra i 16 e i 18 gradi e il tasso di umidità più o meno del 50%. Ricordiamoci inoltre di cambiare spesso l'aria della stanza da letto durante la giornata.

5) I colori possono influenzare il buon sonno per cui pareti troppo sgargianti non favoriscono un buon riposo: scegliere il colore giusto per la nostra camera da letto potrebbe sembrare inutile ma i colori influenzano la serenità del nostro sonno poichè interagiscono con il nostro umore. Scegliamo toni neutri e rilassanti.

6) Il cuscino è fondamentale: non solo deve reggere le vertebre cervicali ma deve favorire una giusta traspirazione, per cui scegliamo sempre i materiali migliori.

7) Il materasso deve sostenere il corpo permettendogli di allungarsi: scegliamo un materiale traspirante che si adatti ai cambi di temperatura corporea.

8) Una buona rete sosterrà al meglio il materasso e noi stessi: meglio preferire una in doghe di legno.

9) Cerchiamo di assumere, quando ci mettiamo a letto, una posizione che favorisca una corretta circolazione.

10) Non facciamo una cena troppo abbondante perché difficile da digerire: anche i carboidrati vanno bene, da preferire il riso a pasta e pane.

11) Assumiamo Vitamina D nell'alimentazione: da recenti studi si è scoperto che la carenza di Vitamina D e il sonno disturbato sono strettamente collegati. Troviamo allora il giusto apporto di Vitamina D da dare al nostro organismo: il pesce, in particolare trota, sogliola, sgombro, salmone, storione, tonno e sardine; le uova, il latte, il burro, il fegato e i grassi animali; corn-flakes e cereali, sono tutti una fonte ricca di Vitamina D.

12) Facciamo attività fisica di giorno per preparare il corpo ad un buon riposo: l'attività sportiva andrebbe però svolta almeno 5 ore prima di andare a dormire.

13) Prima di dormire, dopo una bella e rigenerante doccia, regaliamoci un massaggio con gli oli essenziali, partendo dalle caviglie per arrivare al collo. Anche il viso può essere massaggiato con cura, partendo dal centro della fronte.

14) Non usiamo computer, tablet o cellulari un'ora prima di andare a dormire: un libro così come una rivista, ci aiuteranno a scivolare nel sonno rilassati, specialmente se leggeremo in un ambiente tranquillo, immersi nel silenzio. Possiamo accompagnare la lettura da una buona tisana rilassante: melissa, passiflora, tiglio, valeriana, camomilla, hanno tutte proprietà rilassanti; d'inverno l'ideale è aggiungere un cucchiaino di miele per alleviare eventuali tosse e mal di gola.

15) Basta lavoro: impariamo a staccare, ritagliamoci gli ultimi momenti della giornata solo per noi.

16) Coltiviamo un pensiero positivo: ne basta anche uno solo, un'immagine positiva che ci fa stare bene, per scivolare in un piacevole e confortevole sonno e cadere tra le braccia di Morfeo.










FraViva - Crema Viso Anti-Age giorno Bio


Con aloe vera e olio di oliva provenienti da agricoltura biologica certificata, arricchita con burro di karitè e Phytaluronate.

Senza Parabeni, senza Nickel, senza Glutine, senza Allergeni, senza SLS e SLES
questa crema viso anti-età assicura la massima dermocompatibilità trattandosi di un prodotto dermoprotettivo e ipoallergenico.

Arricchita con olio di cocco,  burro di karitè e Phytaluronate, la crema viso FraViva Anti-Age giorno svolge un'efficace azione contro i radicali liberi,  i maggiori responsabili di rughe e invecchiamento cutaneo, anche prematuro.

Grazie alla presenza combinata di Phytaluronate e Vitamina E (contenuta nell'olio di oliva) e di ingredienti rivitalizzanti e rassodanti, favorisce i processi riparatori dell'epidermide, proteggendo la pelle dal tanto temuto invecchiamento.

Cos'è il Phytaluronate? In INCI: Ceratonia Siliqua Gum, il phytaluronate è un principio attivo completamente naturale che deriva dai semi della Ceratonia Siliqua.
La Ceratonia Siliqua è il nome botanico dell'albero di carrubo e la gomma si estrae dai semi del frutto, la carruba.
Vanta proprietà emollienti, idratanti e antiradicali liberi e protegge la pelle che così si mantiene tonica ed elastica.

La contemporanea azione dell'aloe permette inoltre di avere una pelle morbida, tonica e levigata dal momento che l'aloe vera (Aloe barbadensis Miller) stimola la buona irrorazione sanguigna, rigenera i tessuti e rende la pelle liscia, morbida e idratata.

Apiderma - Balsamo all'avocado e miele

Il Balsamo Apiderma avocado e miele ha proprietà ristrutturanti e rinforzanti dei capelli.

Dopo l'applicazione, per le proprietà emollienti e nutrienti di avocado e miele, i vostri capelli saranno subito morbidi, setosi e lucidi senza che la chioma risulti appesantita.

L'olio di avocado ha la funzione di stimolare e proteggere il cuoio capelluto in quanto crea un sottile strato protettivo e rinforzante sui capelli a cui dona una particolare lucentezza.

L'olio di avocado inoltre, è adatto a tutti i tipi di capelli: secchi, sfibrati, fragili e con doppie punte, normali e grassi, i quali questi ultimi trarranno notevoli benefici per le proprietà sebo-normalizzanti dell'olio di avocado.

Problemi di forfora? Abbiamo il rimedio per te!

La forfora è un disturbo assai comune del cuoio capelluto che si presenta ricoperto da scagliette bianche e secche alla base del capello. Queste piccole scagliette sono residui di cellule morte, il cui ricambio avviene più rapidamente del normale. 

Normalmente il ricambio delle cellule epiteliali del cuoio capelluto avviene regolarmente, l'eliminazione delle cellule morte come desquamazione dei tratti superiori dell'epidermide si verifica senza problemi e una modestissima presenza di desquamazione è fisiologica. Quando però la presenza di squame biancastre e secche è piuttosto elevata, si parla di forfora che spesso è anche accompagnata da prurito.

La forfora è un fenomeno molto diffuso che provoca imbarazzo e addirittura problemi di autostima in molte persone, tanto che la sua cura può essere importante anche solo per ragioni psicologiche.

La forfora è un problema tipicamente maschile, tuttavia, seppure con minore frequenza, il disturbo può colpire anche le donne. La forfora compare solitamente nella prima età adulta, generalmente in un'età compresa tra i 12 e i 40 anni e tende a regredire dopo i 35 - 40 anni. Colpisce un'alta percentuale del 60% ed è rara nei bambini e negli anziani.

Quali sono le cause della forfora?

- Naturale tendenza alla secchezza del cuoio capelluto. La pelle secca è responsabile della forfora secca, caratterizzata da squame disidratate, fini e grigiastre, accompagnate da prurito senza segni particolari di irritazione cutanea.

- Eccessiva produzione di sebo, quindi un'irregolarità ghiandolare. La pelle grassa è responsabile della forfora grassa, caratterizzata da squame spesse, giallastre ed oleose che cadono da un cuoio capelluto altrettanto grasso.

- Lavaggi troppo frequenti o troppo diradati, con prodotti non idonei alle proprie esigenze.

- Stress, predisposizione.

- Reazione della pelle a prodotti per capelli come gel e lacca.

- Errata alimentazione, troppo ricca di grassi e carente di frutta e verdura.

Nonostante alcuni di questi elementi possano effettivamente contribuire ad accentuare la forfora, difficilmente ne rappresentano la causa principale. In molti casi infatti, il vero colpevole è un fungo, la Malassezia furfur, detto anche Pityrosporum che vive sul cuoio capelluto della maggior parte delle persone senza creare alcun fastidio. I problemi si manifetsano non appena le colonie si fanno troppo numerose.

L'esatta causa che porta all'incontrollata proliferazione del Pityrospum non è nota ma sembra che condizioni come una maggiore produzione di sebo lo facciano prolificare.

La buona notizia?
La Forfora si può controllare con lavaggi con shampoo o lozioni apposite, dotate di una base lavante efficace ma allo stesso tempo non irritante per il cuoio capelluto.

La Lozione naturale Antiforfora Apiderma a base di estratti vegetali come mentolo, menta piperita e tea-tree, è efficace nel trattamento della forfora di qualsiasi origine, sia grassa che secca. L'azione delicata dell'olio di tea-tree sulla cute e le sue eccellenti proprietà disinfettanti, sebo regolarizzanti e antisettiche, ne fanno l'ingrediente ideale per i preparati destinati alla cura del cuoio capelluto. Come il mentolo ha proprietà rinfrescanti, decongestionanti, antisettiche e disinfettanti e in virtù delle sue proprietà leggermente analgesiche, è indicato per alleviare gli stati pruriginosi e irritativi, così l'olio essenziale di menta piperita presenta notevoli capacità rinfrescanti e purificanti e grazie alle sue proprietà antisettiche ed antipruriginose, è utile nel trattamento di dermatiti. La regolarità del trattamento è condizione per la normalizzazione del processo di desquamazione.

Un suggerimento in più…
E' buona norma non agire con fonti di calore, tipo phon, ad elevate temperature o acqua eccessivamente calda. E' consigliabile dunque lavare i capelli con acqua tiepida.


Una chiacchieratina sulla cellulite

Se avete del grasso che non se ne va, nonostante le diete e la ginnastica, è probabile che non si tratti semplicemente di grasso. Forse avete la cellulite, uno dei problemi più comuni, sgradevoli e noiosi del corpo umano. E' talmente comune, infatti, che circa otto donne si dieci, di tutti i paesi e di tutte le età, sono chiaramente affette da quegli antipatici gonfiori granulosi che caratterizzano la cellulite.

Probabilmente avrete visto centinaia di casi di cellulite e avrete pensato che fossero solo normali accumuli di grasso flaccido: le cosce alla "calzoni da cavallerizzo", le natiche con protuberanze ai lati, le gambe con bozzi e tremolanti come ricotta, le ginocchia piene di piccoli noduli… bene, tutte queste deformità sono causate dalla cellulite, non dal grasso.

Cos'è esattamente la cellulite?

La cellulite è quel grasso che non riuscite a perdere.
Mentre il grasso normale lo si perde con uno dei soliti regimi di dieta e ginnastica, la cellulite no, perché è qualcosa di più del semplice grasso. 
E' una sostanza gelatinosa, fatta di grasso, acqua e scorie di rifiuto, che ristagna in inamovibili sacche granulose sottocutanee. Queste sacche di grasso si comportano come spugne che possono assorbire grandi quantità di acqua, gonfiarsi formando sporgenze dall'aspetto rugoso e flaccido.
Dato che la cellulite non è un grasso normale, nemmeno la dieta più rigida serve a eliminarla. 
Quando la normale quantità di cibo ingerita viene ridotta, il corpo automaticamente brucia le proprie riserve di grasso. Con una dieta ipocalorica, il grasso sparirà da molte zone ma le gibbosità della cellulite restano. Non bruciano come grasso normale. 
La dieta per la cellulite purifica il corpo dagli eccessi di grasso e dalle sostanze tossiche di rifiuto senza costringerlo a bruciare il grasso nei punti in cui non è necessario. Questa dieta evita i cibi che gravano su un organismo già sovraccarico e che contribuiscono alla formazione della cellulite.

Zone tipiche soggette alla cellulite

Mentre il grasso normale si distribuisce su tutte le parti del corpo, la cellulite sembra preferire certe zone particolari:
  • la parte interna, quella alta e posteriore delle cosce
  • la parte interna delle ginocchia
  • l'addome
  • i fianchi
  • le natiche
  • i lombi
  • la parte interna e posteriore delle braccia
  • le caviglie
  • la schiena sotto le scapole.
La cellulite colpisce quindi punti particolari, non persone particolari. 
Infatti sono vulnerabili donne di qualsiasi forma e dimensione, di qualsiasi peso e di qualsiasi età. 
La cellulite non ha pregiudizi!



Rinforzare le ciglia per renderle sane e folte

Ti sei accorta di perdere le ciglia? Le trovi nel lavandino o sull'asciugamano dopo aver deterso il viso? Le tue ciglia sono diventate fragili ma niente paura, con i nostri rapidi consigli, efficaci e naturali, potrai in poche mosse ritornare ad avere ciglia più sane e forti.

Innanzitutto diamo un rapido sguardo all'alimentazione.
Mangiare cibi sani è imperativo, quindi al bando tutti quelli raffinati e confezionati come snack, merendine etc. e mangiamo cereali e verdure rigorosamente crude.

Assumiamo Vitamine!

Per la bellezza di occhi e dintorni sono indicate le Vitamine A, D, C, E e del complesso B.

..e Sali Minerali!

Complesso rame-oro-argento (oligoelementi) e selenio, magnesio, zinco.

Rimedi Naturali?

Utilizziamo olio di ricino che prezioso alleato per capelli e unghie, sarà indispensabile anche per rinforzare le nostre ciglia. 
L'olio di ricino idratante e rinforzante, conferirà volume e lucentezza alle ciglia deboli e stressate. 
Usiamo un pennellino apposito, oppure utilizziamo lo scovolino di un mascara ben pulito e asciutto. 
Applicate delicatamente una piccola dose di olio spazzolando le ciglia, dalla radice alla punta. L'operazione va fatta tutte le sere prima del riposo notturno e prima di essersi struccate. 
Usate preferibilmente un olio di ricino puro ed estratto a freddo e non esagerate con le quantità per evitare di dare fastidio agli occhi.

Infine, non dimentichiamo…

Di struccarci sempre e non andare mai a dormire con il mascara sugli occhi perché tende a seccare e quindi indebolire le ciglia che cadranno o si spezzeranno. 

Evitiamo di abusare del piegaciglia perché utilizzato troppo spesso rende le ciglia fragili.

Evitiamo di usare un mascara waterproof perché per essere rimosso necessita inevitabilmente di più sforzo e causa quindi maggiore stress alle ciglia.



Scrub Mani

Le temperature gelide di questi giorni mettono davvero a dura prova le nostre mani che così si seccano tendendo a screpolarsi.

Solo l'applicazione di una buona crema nutriente e trattamenti semplici e facili da preparare, possono garantirci delle mani morbide e lisce come seta.

Oggi per voi abbiamo preparato per le mani uno scrub rapido al limone e zucchero, adatto a tutti i tipi di pelle.

Provatelo e vedrete che risultato!

Ingredienti:
20 ml. di succo di limone
1 - 2 cucchiai di zucchero

Preparazione:
Mescola il succo di limone con lo zucchero e procedi subito allo scrub.
Massaggia delicatamente sulle mani, risciacqua e asciuga.
Concludi applicando un po' di crema per le mani Apiderma al miele, polline e cera d'api per delle vere mani di fata.



Come rinforzare le unghie


I mesi invernali mettono a dura prova le unghie che, diventando più fragili, si sfaldano e si spezzano con maggiore facilità.
Come possiamo fare per intervenire in maniera semplice, rapida e con ingredienti che nella maggior parte dei casi sono già a nostra disposizione?
Volete un consiglio di bellezza in pillole?
Tagliatele corte e massaggiatele ogni sera con olio di oliva o di ricino, vedrete come si rinforzeranno! 



Mani a prova di fata? No, di regina!


Facilmente trascurate, le mani sono una parte molto delicata del nostro corpo. 
Compriamo creme per il viso, cosmetici rassodanti, trattamenti per capelli ma per le mani si dedicano sempre poco tempo ed energie.

Sempre esposte agli attacchi atmosferici del tempo, allo stress dei lavaggi frequenti e all'aggressione di prodotti chimici e detersivi, le mani necessitano della nostra cura e attenzioni, a maggior ragione quando sono costrette a sopportare il freddo e il gelo invernale di questi giorni.

Secche, irritate e screpolate, così infine si presentano quando togliamo e indossiamo i guanti, a seconda degli ambienti riscaldati o meno in cui entriamo ed usciamo, durante le nostre passeggiate all'aperto.

Allora corriamo ai ripari, acquistiamo una crema per le mani, la applichiamo ma rischiamo di ritrovarci dinanzi a due scenari: 1) una crema che unge perché dalla consistenza troppo pesante e densa; 2) una crema poco efficace perché non abbastanza nutriente e idratante.

Ciò però accade fino a quando non scopriamo la crema mani Apiderma, a base di miele, polline e cera d'api, prodotta secondo un'antica ricetta dei monaci benedettini dell'abbazia di Torrechiara.





Descrizione: 


La crema mani Apiderma protegge e nutre la pelle senza ungere, dona elasticità e morbidezza ai tessuti, idrata a fondo le mani rendendole lisce e levigate.

Risultato:

Le mani beneficeranno dell'azione rinnovatrice e levigante del miele, le irritazioni e le infiammazioni pian piano si attenueranno, i danni procurati dal freddo e le screpolature verranno curate dall'azione rigeneratrice del miele, polline e cera d'api.
Otterrete come risultato mani morbide, idratate, nutrite, schiarite dai rossori, lisce e non unte.




Caratteristiche:

A base di miele, polline e cera d'api, analizziamo più da vicino questi preziosi doni delle api…

Il miele ha capacità lenitive, protettive e idratanti. Il suo alto valore cosmetico risiede soprattutto nella sua azione emolliente e nutriente.

Il polline ha effetto emolliente e idratante.

La cera d'api svolge un'azione protettiva sulla pelle, evita l'eccessiva disidratazione e consente una migliore elasticità.

Curiosità:


Da anni è la crema mani preferita di una regina; per ragioni di privacy non possiamo dare il nome ma noi cogliamo l'occasione per ringraziarla e a voi tutti consigliamo di provare. 
Crema a prova di fata? No, di regina...




Decotto depurativo

Le feste Natalizie sono finite, i pasti sono stati spesso più pesanti e abbondanti del solito e ci troviamo con l'esigenza di sentirci più leggeri e in forma.
Ecco per voi una ricetta semplice, con  ingredienti facilmente reperibili anche in erboristeria, che ci permetterà di eliminare dal nostro organismo le tossine che inevitabilmente  si accumulano durante l'inverno e soprattutto durante il periodo Natalizio a causa delle grandi abbuffate.
Perché si sa...la bellezza non si cura soltanto con rimedi esterni, creme, sieri e cosmetici ma anche internamente, con un'attenta alimentazione ed una sana attività fisica.

Decotto depurativo.

Ingredienti:

50 gr. di foglie di betulla
50 gr. di foglie di carciofo

In 1 litro di acqua immergete 2 cucchiai di foglie di carciofo e portate ad ebollizione per circa 5-7 minuti.
Versate il rimedio così ottenuto su 2 cucchiai di foglie di betulla, attendete 10 minuti e filtrate il tutto.
Bevete la tisana a digiuno, in particolare la mattina entro le 10,30: in questo arco di tempo infatti, il corpo espelle naturalmente le tossine.

Questo rimedio è ottimo per il drenaggio del sistema linfatico, per attenuare la ritenzione idrica, per eliminare le tossine accumulate durante l'inverno e depurare il fegato dalle scorie nocive.

Bevetelo anche ad ogni cambio di stagione: stimolare la diuresi è un ottimo modo per mantenersi in forma evitando la ritenzione idrica e consentendo una buona circolazione del sistema linfatico.

Non avete voglia di andare in erboristeria, pesare gli ingredienti e prepararvi il rimedio da soli? Un'ottima alternativa è la tisana depurativa Apiderma, un mix di erbe secondo la tradizione delle più antiche ricette benedettine.

Vi manterrete così per tutto l'anno in buona salute!